Positive della strada: un addio advert AnandTech


È con grande tristezza che mi ritrovo a scrivere il put up di notizie più duro che abbia mai dovuto scrivere qui su AnandTech. Dopo oltre 27 anni di copertura del vasto – e selvaggio – mondo dell'{hardware} informatico, oggi è l’ultimo giorno di pubblicazione di AnandTech.

Nel bene o nel male, siamo giunti alla high quality di un lungo viaggio, iniziato con la recensione di un processore AMD e terminato con la recensione di un processore AMD. È opportunamente poetico, ma è anche una testimonianza del fatto che abbiamo trascorso gli ultimi 27 anni facendo ciò che amiamo, occupandoci dei chip che sono la linfa vitale dell’industria informatica.

Molte cose sono cambiate nell’ultimo quarto di secolo: nel 1997 NVIDIA non aveva ancora coniato il termine “GPU” e siamo stati fortunati a vedere il mondo dell'{hardware} continuare a evolversi nel corso del tempo. Siamo passati da pc desktop e laptop computer squadrati che oggi classificheremmo con benevolenza come desktop portatili, a pc tascabili in cui persino il dispositivo economico più economico fa impallidire il PC più veloce del 1997.

Gli anni hanno anche portato alcuni cambiamenti monumentali al mondo dell’editoria. AnandTech non è stato certo il primo sito internet per appassionati di {hardware}, né saremo gli ultimi. Ma siamo stati fortunati a prosperare negli ultimi due decenni, quando molti dei nostri pari non ci sono riusciti, grazie a una combinazione di duro lavoro, investimenti strategici in persone e prodotti, ancora più duro lavoro e il supporto dei nostri numerosi amici, colleghi e lettori.

Tuttavia, poche cose durano per sempre e il mercato del giornalismo tecnologico scritto non è più quello di una volta, né lo sarà mai più. Quindi, è giunto il momento per AnandTech di concludere il suo lavoro e lasciare che la prossima generazione di giornalisti tecnologici prenda il suo posto nello zeitgeist.

È stato un immenso privilegio per me scrivere per AnandTech negli ultimi 19 anni, e gestirla come caporedattore per l’ultimo decennio. E anche se provo più di un po’ di rimorso per essere stato il capo finale di AnandTech, posso almeno essere orgoglioso di tutto ciò che abbiamo realizzato nel corso degli anni, che si tratti di elogiare alcuni prodotti leggendari, scrivere manuali di tecnologia che rimangono ancora rilevanti oggi o guardare nuove stelle emergere in luoghi attesi. C’è ancora molto che avrei voluto che AnandTech facesse, ma dopo 21.500 articoli, questo è stato un buon inizio.

E mentre lo workers di AnandTech se ne va verso il tramonto, sono felice di annunciare che il sito stesso non andrà da nessuna parte per un po’. Il nostro editore, Future PLC, manterrà il sito internet di AnandTech e i suoi numerosi articoli attivi a tempo indeterminato. In modo che tutti i contenuti che abbiamo creato nel corso degli anni rimangano accessibili e citabili. Anche senza nuovi articoli da aggiungere alla raccolta, mi aspetto che molte delle cose che abbiamo scritto negli ultimi due decenni rimarranno rilevanti per gli anni a venire, e rimarranno accessibili per altrettanto tempo.

I discussion board di AnandTech continueranno a essere gestiti dal group della group di Future e dal nostro gruppo dedicato di moderatori. Con thread del discussion board che risalgono al 1999 (e alcuni membri attivi altrettanto lunghi), i discussion board hanno una storia quasi lunga e leggendaria quanto AnandTech stessa (bambini monitor feriti, qualcuno?). Quindi, anche quando AnandTech non pubblicherà più articoli, avremo comunque un posto in cui tutti potranno parlare delle ultime novità in fatto di tecnologia, e far durare quelle discussioni più di 48 ore.

Infine, per tutti coloro che hanno ancora bisogno della loro dose di scrittura tecnica, il nostro formidabile avversario degli ultimi 27 anni e collega marchio Future, Tom’s {Hardware}, continua a coprire il mondo della tecnologia. Ci sono già un paio di volti noti di AnandTech che forniscono la loro competenza accumulata e il sito continuerà a fare del suo meglio per fornire una versione scritta delle notizie tecnologiche.

Tantissimi ringraziamenti

Ripensando a tutto ciò che AnandTech ha realizzato negli ultimi 27 anni, ci sono più di una persona, un gruppo o un’azienda che vorrei ringraziare a nome mio e di AnandTech nel suo complesso.

Innanzitutto, non posso ringraziare abbastanza tutti gli editor che hanno lavorato per AnandTech nel corso degli anni. Siete molti di più di quanti riesca a nominare, ma gli editor di AnandTech sono stati la linfa vitale del sito, apportando la loro competenza e passione per creare il tipo di articoli approfonditi e investigativi per cui AnandTech è più nota. Queste sono le persone migliori con cui abbia mai avuto l’opportunità di lavorare e non dovrebbe sorprendere che queste persone abbiano ottenuto successi ancora più grandi nei rispettivi campi. Che si tratti di sviluppo {hardware} e software program, consulenza e analisi aziendale o persino lancio di razzi nello spazio, sono state tutte delle rock star con cui ho avuto la fortuna di lavorare negli ultimi due decenni.



Ian Cutress, Anton Shilov e Gavin Bonshor al Computex 2019

E un ringraziamento speciale all’ultima classe di redattori di AnandTech, che sono stati con noi fino alla high quality, fornendo gli articoli finali che abbelliscono questo sito. Gavin Bonshor, Ganesh TS, E. Fylladitakis e Anton Shilov hanno tutti fatto di tutto per rispettare scadenze impossibili e andare dall’altra parte del mondo per riferire sulle ultime novità in fatto di tecnologia.

Naturalmente, niente di tutto questo sarebbe stato possibile senza l’uomo in persona, Anand Lal Shimpi, che ha avviato questo sito nella sua digital camera da letto 27 anni fa. Sebbene Anand si sia ritirato dal mondo del giornalismo tecnologico un decennio fa, lo commonplace che ha fissato per la qualità e le lezioni che ha insegnato a tutti noi hanno continuato a risuonare in AnandTech fino a oggi. E sebbene sarebbe tautologico dire che non ci sarebbe AnandTech senza Anand, non è meno vero: il segno nel settore dell’editoria tecnologica che siamo stati in grado di lasciare è iniziato tutto con lui.



MWC 2014: Ian Cutress, Anand Lal Shimpi, Joshua Ho

Voglio anche ringraziare le tante, tantissime aziende {hardware} e software program con cui abbiamo lavorato nel corso degli anni. Oltre a fornirci campioni di revisione e supporto tecnico, ci è stato concesso un accesso esclusivo advert alcuni dei più grandi ingegneri del settore. Persone che hanno costruito alcuni dei chip più complessi mai realizzati e che hanno dimenticato casualmente più cose sull’argomento di quanto noi giornalisti tecnologici potremo mai sapere. Quindi, essere in grado di porre domande stupide a quelle menti e vedere gli ingranaggi girare nelle loro teste mentre spiegavano le loro idee, innovazioni e processi di pensiero è stata un’esperienza di apprendimento incredibile. Non sempre (o anche spesso) siamo stati d’accordo su questioni con tutte le aziende di cui ci siamo occupati, ma come hanno dimostrato gli ultimi 27 anni, condividere gli incredibili progressi dietro le ultime tecnologie ha portato benefici a tutti, consumatori e aziende.

Un ringraziamento va anche agli editori di AnandTech nel corso degli anni: Future PLC e Purch prima di loro. Gli editori di AnandTech ci hanno dato un incredibile grado di libertà per fare le cose alla maniera di AnandTech, anche quando ciò significava correre grandi rischi o non seguire le ultime tendenze. Un editore più cinico e autoritario avrebbe senza dubbio trovato il modo di fare più soldi dal sito internet di AnandTech, ma il contenuto risultante non sarebbe stato AnandTech. Abbiamo goduto di completa libertà editoriale fino al nostro ultimo giorno, e non è qualcosa che molti altri siti internet hanno avuto il lusso di sperimentare. E per questo sono grato.



CES 2016: Ian Cutress, Ganesh TS, Joshua Ho, Brett Howse, Brandon Chester, Billy Tallis

Infine, non posso ringraziare abbastanza i nostri numerosi lettori. Che seguiate AnandTech dal 1997 o che ci abbiate appena scoperto, tutto ciò che abbiamo pubblicato qui lo abbiamo fatto per voi. Per mostrarvi quali cose straordinarie stavano accadendo nel mondo della tecnologia, le innovazioni radicali che guidano la prossima generazione di prodotti o una sobria recensione che ci ricorda che non esistono (quasi) prodotti scadenti, solo prezzi scadenti. I nostri lettori ci hanno tenuti sulle backbone, spingendoci a fare meglio e tenendoci responsabili quando ci siamo allontanati dalle nostre responsabilità.

In definitiva, un sito internet è influente solo quanto i suoi lettori, altrimenti staremmo urlando nel vuoto che è Web. Per tutto il merito che possiamo rivendicare come scrittori, tutto ciò impallidisce in confronto ai nostri lettori che hanno apprezzato i nostri contenuti, li hanno citati e condivisi con il mondo. Quindi, dal profondo del mio cuore, grazie per essere rimasti con noi negli ultimi 27 anni.

Continuare la lotta contro la TV through cavo del Net

Infine, vorrei concludere questo pezzo con un commento sulla TV through cavo del internet. Una convinzione fondamentale che Anand e io abbiamo tenuto cara per anni, e che è ancora sulla nostra pagina Informazioni a oggi, è il rimprovero di AnandTech al sensazionalismo, al hyperlink baiting e al percorso verso un superficiale resoconto delle notizie delle 22. Negli ultimi 27 anni, la nostra missione è stata quella di informare ed educare i nostri lettori fornendo contenuti di alta qualità e, anche se non saremo più in grado di svolgere quel ruolo, la necessità di un resoconto di qualità e approfondito non è cambiata. Se non altro, la necessità è aumentata poiché i social media e i mutevoli scenari pubblicitari hanno reso il resoconto superficiale e sensazionalistico ancora più redditizio.



Parlando di TV: Anand presenta l’AGN {Hardware} Present (giugno 1998)

Per tutti i giornalisti tecnologici là fuori in questo momento, o futuri giornalisti tecnologici, vi imploro di rimanere fedeli a voi stessi e alle esigenze dei vostri lettori. Il giornalismo approfondito non è sempre così horny o eccitante come altre strade, ma ora, più che mai, è necessario contrastare il sensazionalismo e il cinismo con reportage e check di alta qualità che vengono utilizzati per supportare conclusioni ponderate. Per citare Anand: “Non credo che il internet debba essere un giornalismo accademico o spazzatura sensazionalista: finché c’è un equilibrio, sono felice”.

Un ultimo saluto

Per concludere, è stato un privilegio per me scrivere per uno dei siti internet di notizie tecnologiche più influenti mai esistiti negli ultimi 19 anni. E anche se sono affranto perché siamo alla high quality del viaggio di 27 anni di AnandTech, posso consolarmi con tutto ciò che siamo riusciti a realizzare nel corso degli anni. Tutto ciò è stato reso possibile grazie ai nostri associate del settore e ai nostri fantastici lettori.

A livello personale, questo è stato il lavoro dei miei sogni; dire che sono stato fortunato sarebbe un eufemismo. E anche se non sarò più il caporedattore di AnandTech, sono ben lungi dall’aver chiuso con la tecnologia nel suo complesso. Sarò ancora su Twitter/X e vedremo dove mi porterà il mio viaggio.

A tutti coloro che hanno seguito AnandTech nel corso degli anni, fan, nemici, lettori, concorrenti, accademici, ingegneri e semplicemente curiosi della tecnologia che vogliono saperne un po’ di più sul loro {hardware} preferito, grazie per tutto il vostro patrocinio nel corso degli anni. Non avremmo potuto realizzare tutto questo senza il vostro supporto.

-Grazie,
Ryan Fabbro


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