La società di infrastrutture per i pagamenti Infibeam Avenues ha acquisito una quota di maggioranza del 54% di Rediff.com per una cifra pari a 3 milioni di dollari, un drammatico colpo di scena per l’azienda ventottenne che è stata la prima azienda Web indiana a quotarsi al NASDAQ nel 2000.
Fondata nel 1996, Rediff ha cavalcato l’onda iniziale delle dot-com per diventare uno dei principali portali internet dell’India, offrendo servizi di posta elettronica, notizie ed e-commerce. Al suo apice, Rediff period valutata oltre 600 milioni di $ sulla borsa valori Nasdaq. Ha anche guidato parte del traffico più grande in India, salendo almeno fino al 12° posto, secondo la società di brokeraggio Jefferies.
L’azienda ha lottato per adattarsi al panorama digitale in evoluzione negli anni 2000 e 2010. Con l’aumento della notorietà delle piattaforme di social media e dei siti di e-commerce specializzati, il modello di portale ampio di Rediff è diventato sempre più obsoleto. Nonostante i tentativi di diversificare la propria offerta, non è riuscita a competere efficacemente con rivali più agili e alla advantageous è stata cancellata dal NASDAQ.
Infibeam ha dichiarato venerdì che Rediff continua a generare più di 55 milioni di visite al mese. Ha in programma di sfruttare la base di utenti di Rediff per effettuare vendite incrociate di prodotti finanziari, tra cui prestiti, assicurazioni e consulenza sugli investimenti.
Rediff ha dichiarato un fatturato di 4 milioni di dollari nell’anno fiscale conclusosi a marzo.